Il Palio dell’Anguria di Altavilla Irpina, quest’anno giunto alla sua 34esima edizione, non ha voluto tradire le attese: grande interesse e spettacolo, L’appuntamento già si preannunciava particolarmente pregno di curiosità anche per una coppia di protagonisti davvero inedita: l’attrice napoletana Felicia De Prete (per lei tanto teatro e televisione) che impersonava Costanza di Chiaromonte che andò in sposa al Conte di Altavilla, Andrea de Capua (interpretato con molta serietà e portamento regale dal 19enne Gilberto Guerriero, originario di Capriglia, giovane promessa dell’Avellino calcio). Ma dopo la spettacolare e molto seguita sfilata del corteo storico, la corsa degli asini non ha mancato di tirare fuori, colpi di scena a ripetizione soprattutto prima della partenza della batteria nella quale era impegnato Pegaso, l’asino cavalcato da Carmine Medugno in rappresentanza del Comune di Summonte. Il quadrupede dal nome del mitologico cavallo alato si è mostrato fin troppo impaziente e particolarmente “innamorato” (accanto a lui correvano anche due “affascinanti” asine: Lazzarella e Betta), dando “evidenti” e poco convenienti segni di “debordante” eccitazione. Il malcapitato fantino ha dovuto faticare non poco per prendere il via, coadiuvato da almeno un altro paio di persone che hanno cercato in tutti i modi di frenare i bollenti spiriti dell’animale. Allo start Pegaso è partito di rincorsa. La finalissima, che vedeva ai nastri di partenza quattro Comuni: Altavilla, Summonte, Grottolella e Capriglia, ha visto trionfare l’asino di casa (con il Comune di Altavilla che torna al successo dopo tanti anni di digiuno): Tyson, cavalcato da Ettore D’Onofrio, ha preceduto proprio il “focosissmo” Pegaso in rappresentanza di Summonte. Terzo si è classificato Grottolella con Lazzarella ed il fantino Paolo Macchia. Quarto Capriglia, sfotunatissimo il fantino Nicola Medugno che è stato disarcionato dall’asina Betta.
Tratto da soloavellino.com