35° Palio dell'Anguria
18 Agosto 2013

35° Palio Dell’Anguria: Sin dal 1979 la Pro Loco Altavillese organizza il Palio dell’Anguria, la manifestazione trae spunto da un antico episodio storico che vide protagonisti Costanza di Chiaromonte ed Andrea De Capua, feudatari del luogo. Costanza di Chiaromonte, proveniente da ricchissima e potente famiglia siciliana, era stata prima sposa di Ladislao Durazzo re di Napoli, ma per motivi politici, Ladislao l’aveva ripudiata per sposare un’altra ricca donzella. Così la sfortunata regina Costanza fù relegata in una isolata residenza a Gaeta, dove visse per tre lunghi anni in compagnia di una vecchia governante e tre damigelle condotte con se dalla Sicilia; un bel giorno il re la mandò a chiamare per comunicarle che aveva deciso di darla in sposa al suo diletto amico Andrea De Capua conte di Altavilla, le nozze furono celebrate il 16 dicembre 1395. Ad Altavilla Andrea e Costanza giunsero in uno splendido pomeriggio di primavera e vi soggiornarono a lungo, poi Andrea dovette partire alla volta di Riccia, per ordinare i preparativi necessari a ricevere la sua diletta consorte nella definitiva dimora e Costanza rimase di nuovo sola con i suoi pensieri ma l’amore dei suoi sudditi riuscì a rasserenarla, così quando Andrea tornò Lei ne fu felice e cominciarono i preparativi per la partenza alla volta di Riccia (in Molise); espresse però la volontà di fare qualcosa per quei fedeli sudditi, chiamati così, a palazzo il governatore e gli eletti dell’Università il Feudatario diede disposizione affinché fossero per quell’anno ridotte le prestazioni feudali e per gli anni a venire l’Università avesse come obbligo il solo versamento di una somma di danaro alla Comital Corte. Una incontenibile esultanza pervase i vassalli che spontaneamente vollero manifestare la propria gratitudine, fu una gara a chi offriva i migliori prodotti della terra a Costanza. Nel 1979 la Pro Loco Altavillese decise di riproporre la storia di Andrea e Costanza, nacque così il Palio dell’Anguria che ogni anno richiama migliaia di spettatori da tutta Italia; quest’anno un corteo storico molto sontuoso di circa cinquecento figuranti sfilerà lungo un itinerario riccamente addobbato con vessilli e richiami medioevali, richiamando un antico episodio storico che dal cuore e dalle menti degli Altavillesi nei secoli ci è stato tramandato, l’apice della manifestazione si raggiungerà nel momento in cui gli asini, rappresentanti i comuni partecipanti (circa venti), faranno il loro ingresso sul campo di gara sostenuti da un appassionato tifo che finirà per coinvolgere tutti.